Telecom Italia centra i target 2013 di debito ed Ebitda, ma i ricavi sono “lievemente inferiori all’obiettivo diffuso a febbraio dell’anno scorso, anche per effetto delle dinamiche competitive e delle mutate condizioni regolatorie nazionali”. Lo scrive il gruppo di tlc in una nota, precisando che il Cda di ieri ha preso visione dell’andamento dei principali indicatori operativi e di mercato per l’anno 2013, ma che i risultati consuntivi saranno esaminati dal consiglio in calendario il 6 marzo. Per questa ragione le indicazioni sono “da considerarsi preliminari e suscettibili di variazioni”.
Nel corso della riunione di ieri, inoltre, è stata approvata la “procedura rafforzata” per l’eventuale cessione di Tim Brasil, e Aldo Minucci è stato nominato presidente della società (leggi l’intervista a FIRSTonline). I risultati comunicati dal Cda sono piaciuti al mercato e oggi in apertura a Piazza Affari il titolo di Telecom Italia guadagna oltre tre punti percentuali, mettendo a segno uno dei migliori rialzi del Ftse Mib.
L’andamento dei principali indicatori operativi e di mercato indicano una riduzione dell’indebitamento finanziario netto rettificato di gruppo al 31 dicembre 2013 a un livello inferiore ai 27 miliardi di euro e un andamento in linea con le attese per il target di ebitda organico di gruppo e domestico.
“Complessivamente – prosegue la nota – il recente andamento dell’attività domestica manifesta segnali di progressivo miglioramento, in linea con i nuovi obiettivi di Piano 2014-2016”. Il cda hainoltre deciso la cancellazione del programma di emissione di bond ibridi per un totale di 3 miliardi di euro.