A gennaio l’inflazione italiana si è attestata allo 0,7%, lo stesso valore del mese precedente. Lo comunica l’Istat nelle sue stime preliminari, precisando che l’indice nazionale dei prezzi al consumo è aumentato dello 0,2% rispetto a dicembre. Questa mattina, inoltre, l’istituto di statistica ha comunicato alcune variazioni nel paniere di riferimento.
Per quanto riguarda il cosiddetto carrello della spesa, l’indice che comprende solamente i prezzi medi dei prodotti più acquistati, a gennaio si è registrato un incremento dello 0,3% su base mensile e dell’1,1% su base annua (in attenuazione dal +1,2% di dicembre).
L’inflazione di fondo, al netto degli alimentari freschi e dei beni energetici, sale all’1%, dallo 0,9% di dicembre, mentre al netto dei soli beni energetici il dato resta stabile all’1,0%.
Il rialzo mensile dell’indice generale è dovuto sia a fattori stagionali, che spiegano la crescita dei prezzi dei vegetali freschi (+4,2%), sia agli aumenti congiunturali di buona parte delle altre tipologie di beni e servizi.
A mitigare questo rialzo è stato il calo mensile dei prezzi dei servizi relativi ai trasporti (-0,5%), anch’essi influenzati da fattori di natura stagionale.
L’inflazione acquisita per il 2014 è pari allo 0,2%.