Piove sul bagnato in casa Inter. Se le cose sul campo vanno male, per non dire malissimo, fuori dal terreno di gioco la situazione non è affatto migliore. La disfatta dello Juventus Stadium, molto più ampia di quanto non dica il risultato, sembrava essere il culmine di una crisi tecnica che non offre sbocchi, ma potrebbe essere solo l’inizio di una crisi più ampia.
Le banche esposte con la società (si tratta di Mps e Banco Popolare) stanno bussando alla porta del presidente indonesiano Erick Thohir, chiedendogli garanzie reali sul debito della società nerazzurra che, secondo il bilancio consolidato chiuso il 30 giugno 2013, ammontano a circa 141 milioni, tra debiti a breve (107 milioni) e lungo termine (34 milioni).
Finora, il debito dell’Inter (circa 200 milioni tra banche e fornitori) era stato sempre garantito a livello personale da Massimo Moratti, ma adesso le banche pretendono dal magnate indonesiano, che ha acquistato le quote di maggioranza della società come esponente di punta della Internazionale Sports Capital Hk Ltd, garanzie diverse sulla propria esposizione.