Nokia sprofonda in Borsa. In serata sul listino di Helsinki le azioni del colosso finlandese crollano del 10,58%, a 5,12 euro. A innescare l’ondata di vendite sono stati gli ultimi dati economici diffusi dalla società.
Il fatturato realizzato dal comparto cellulari è calato di quasi un terzo nell’ultimo trimestre dell’anno, a 2,6 miliardi di dollari, registrando un -29% su base annua e un -5% rispetto ai tre mesi precedenti, invertendo la dinamica di miglioramento che sembrava provenire dal comparto chiave degli smartphone.
L’intero 2013 si è a sua volta chiuso con un -29% di vendite per i cellulari Nokia, a 10,7 miliardi di euro. Il gruppo ha spiegato che la dura concorrenza globale si è fatta sentire anche sulle vendite degli smartphone della classe Lumia, equipaggiati con il sistema operativo di Microsoft Windows Phone.
Il piano concordato a inizio settembre prevede che i cellulari Nokia vengano rilevati da Microsoft per 5,4 miliardi di dollari. Nel comunicato con i dati di oggi la casa scandinava non ha fornito cifre specifiche sulle vendite di smartphone, ma secondo il Financial Times ha confermato che sono calate a quota 8,8 milioni, da 8,2 milioni dei tre mesi precedenti.
Anche escludendo questo settore, tuttavia, i dati di bilancio del gruppo scandinavo mantengono il segno meno. Il fatturato netto totale, a 12,7 miliardi di euro, ha registrato un calo 17% nel 2013, e un -21% sul solo quarto trimestre.
Nokia ha drasticamente migliorato le perdite, il 2013 si è chiuso con un rosso da 615 milioni, a fronte di 3,1 miliardi di un anno prima.
