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Il Milan cerca la svolta a Reggio Emilia puntando sull’effetto Honda

In porta ci sarà Abbiati, in difesa De Sciglio, Zapata, Bonera ed Emanuelson, a centrocampo Montolivo, De Jong e uno tra Nocerino (favorito) e Poli, in attacco Kakà e Robinho alle spalle di Balotelli.

Il Milan cerca la svolta a Reggio Emilia puntando sull’effetto Honda

Cercasi svolta. A Reggio Emilia, contro il Sassuolo dell’amico Squinzi, il Milan vuole un successo che gli permetterebbe, se non altro, di trovare un po’ di continuità. Mai in questa stagione infatti i rossoneri sono riusciti a vincere due partite di fila, il che spiega molto della classifica attuale. Massimiliano Allegri però è convinto che le cose stiano per cambiare, a partire da questa sera. “Il successo sull’Atalanta ci ha fatto cominciare bene l’anno, ora però abbiamo bisogno di continuità – ha spiegato il tecnico rossonero in conferenza stampa. – Siamo in grado di fare un buon girone di ritorno, con rispetto per tutte le squadre. Per noi la partita col Sassuolo è molto importante perché non abbiamo ancora vinto due gare di seguito. Ma sono fiducioso per il futuro: sono arrivati Honda e Rami, e la prossima settimana recupererò Abate e Birsa. Da qui alla fine tutti dovranno farsi trovare pronti, perché ne avrò bisogno”. Allegri suona la carica e trasmette fiducia all’ambiente e forse, per la prima volta, non si tratta di una facciata. Il mercato gli ha portato doni importanti, e non è ancora finita qui. “Mi aspetto un buon mercato, come sempre – ha ribadito il tecnico. – A gennaio abbiamo sempre fatto operazioni importanti e quest’anno sono già arrivati due giocatori”. Questa sera ci saranno entrambi, anche se solo in panchina.

“Ci hanno portato entusiasmo, ma non sono ancora pronti per giocare” ha ammesso Allegri, sempre più soddisfatto della rosa a disposizione. Peccato però che la classifica sia davvero brutta e non consenta voli pindarici. “L’obiettivo è la zona Europa League, ma per raggiungerla ci servirà un super girone di ritorno” il pensiero di Max, che questa sera vivrà una sorta di amarcord contro il suo passato. “Lì ho vinto un campionato e sono molto legato a quel gruppo – ha ammesso il tecnico toscano. – Di Francesco poi ha completato l’opera, il Sassuolo ha tutte le potenzialità per salvarsi, anche perché il presidente vuole mantenere la categoria e investirà sul mercato. Gli auguro di farcela, a prescindere dalla partita contro di noi”. Già, perché il Milan non è proprio nelle condizioni di fare sconti a nessuno. Lo sa bene Allegri, che questa sera ritroverà Montolivo, di rientro dopo l’infortunio muscolare di settimana scorsa. In porta ci sarà Abbiati, in difesa De Sciglio, Zapata, Bonera ed Emanuelson, a centrocampo Montolivo, De Jong e uno tra Nocerino (favorito) e Poli, in attacco Kakà e Robinho alle spalle di Balotelli. La testa al Sassuolo, ma anche all’Inter. Le dichiarazioni di Mazzarri (“Abbiamo 9 punti in più del Milan”) non sono passate inosservate e Allegri, che non ha mai nascosto la propria antipatia per WM, ha voluto ribattere per le rime. “In questo momento la realtà dice che hanno 9 punti più di noi – la risposta di Max. – Noi però dovremo dare lustro alla città in Europa, visto che l’Inter non c’è…”. Un piccolo derby da conferenza stampa, tanto per ricordare a tutti che Milano, seppur abbacchiata, è sempre Milano.

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