Le Borse europee beneficiano dei dati tedeschi sulla disoccupazione e dal rialzo del comparto bancario. Milano guida i rialzi con +0,9%, Francoforte +0,64%, Parigi +0,4%,Londra +0,45%.Tokyo – 0,59% a causa delle perdite di Wall Street e dell’incertezza del dollaro. Yellen ha incassato il via libera definito alla Fed e inizierà l’incarico dal primo febbrario.
In Germania la disoccupazione a dicembre è in calo per la prima volta da cinque mesi il numero dei disoccupati, in riduzione di 15.000 unità a 2,965 milioni, contro attese per una flessione più contenuta di 1.000 unità. Il tasso resta fermo al 6,9%. Sempre in Germania, le vendite dettaglio a novembre sono salite del l’1,5% dopo il -0,8% di ottobre. Su base annua, l’indice è salito dell’1,6%.
Nell’E-18 l’inflazione torna a scendere a dicembre allo 0,8% dallo 0,9% di novembre. A ottobre era allo 0,7%. L’Italia è in linea con la media. Lo comunica Eurostat. Su base annua i prezzi sono calati di 1,2% nella zona euro e di 1% nella Ue.
Lo spread Btp bund è sceso sotto i 198 punti, con rendimento al 3,87% ai minimi da maggio 2013. Gli acquisti hanno spinto i rendimenti di molti Paesi periferici ai minimi da diversi anni a questa parte. L’Irlanda si appresta a collocare un nuovo benchmark decennale per la prima volta dalla fine della procedura di vigilanza della Troika il mese scorso e vede scendere il rendimento su questa scadenza ai minimi dal 2006 (al 3,3%). In spagna il decennale è al 3,79% ai minimi dell’aprile 2010.
In Europa sale tutto il comparto bancario favorito oltre che dalla riduzione degli spread anche da un report di Barclays. Per gli analisti inglesi i ricavi delle banche d’investimento europee sono stati ”inaspettatamente stabili” negli ultimi 4 anni ed ora potrebbero ”offrire un potenziale rialzo” se riparte la fiducia degli investitori, come sembra avvenire dopo i dati tedeschi.
A Piazza Affari corre Bpm +5,3% in attesa della formazione del consiglio di gestione avviata oggi con la convocazione del consiglio di Sorveglianza. Bper +4,8%, Banco Popolare +4,2%, Intesa +3,7%, Mediobanca +2,9%. Unicredit +2,32%. La banca ha aperto questa mattina una emissione di bond senior a 7 anni con una indicazione iniziale di prezzo di 180 punti base sopra il midswap. L’emissione ha un obiettivo di raccolta di almeno 500 milioni di euro. La chiusura dell’operazione è attesa in giornata.
Bmps +1,1% in attesa della decisione sulla data perla convocazione del Cda in cui Profumo deciderà se rimanere o meno alla guida della banca senese dopo lo strappo in assemblea con la Fondazione.
Dopo una partenza sprint al suo secondo giorno di quotazione, la nuova UnipolSai cede il 5%, in fondo al Ftse Mib. Tra i maggiori cali anche Yoox -3%, Stm -1,9%, Snam -1,38%, Fiat-1,18%con il progetto Jeep in Cina. Bene Telecom 2,7% in vista del prossimo cda programmato per il 16 gennaio.
