GRAZIE ALLE BANCHE BORSE SU’ A MADRID E MILANO. ORO, IL RALLY CONTINUA. L’ISM FRENA WALL STREET
Il rally delle banche spinge Piazza Affari in vetta alla classifica, preceduta solo da Madrid +1,24%. L’indice Ftse Mib sale dello 0,63% a quota 19233. In Europa, Parigi perde lo 0,47%, Francoforte lo 0,08%. Londra –0,04%. Piccola correzione di rotta sul fronte del debito sovrano. Rimbalza lo spread Bund BTP a 201 (+5 punti base). Il rendimento del decennale italiano sale di 2 punti base al 3,93%, quello del Bund scende di due punti base all’1,91%.
La Borsa degli Stati Uniti è in ribasso dopo la frenata dell’indice Ism dei servizi: indice Dow Jones -0,25%, indice S&P500 -0,34% ed indice Nasdaq -0,52%. Il rendimento del Treasury Bill è 2,98% (-1 punto base). L’oro mette a segno il terzo rialzo consecutivo portandosi a 1.245 dollari l’oncia. Domani, salvo problemi legati al maltempo, il Congresso dovrebbe votare la nomina di Janet Yellen come presidente della Federal Reserve.
Protagoniste della seduta a Milano sono le banche. Monte dei Paschi sale del 2,15%. Unicredit +3,31%, Intesa +1,05%. Mediobanca +2,43%. Banco Popolare sale del 3,13%. UnipolSai +0,08% chiude quasi invariata nel giorno del debutto. Generali +0,7%. Recupera Telecom Italia -0,1% recupera le perdite dopo la smentita di Telefonica. Mediaset sale dello 0,3%.
Nel lusso arretrano Moncler -2,9% e Ferragamo -0,94%. Tra gli industriali Fiat +0,59%, Cnh Industrial -1,21%, Pirelli -0,32%. Finmeccanica +0,72%. Infine Eni +0,57% nel giorno d’avvio del buy back.