Sciopero del trasporto pubblico locale in molte città italiane. La protesta di quattro ore è stata decisa da Cgil, Cisl, Uil, Ugl e Faisa, a sostegno del rinnovo del contratto della categoria, scaduto da quattro anni.
Gli effetti si sono già fatti sentire: a Roma consolari intasate per lo stop di autobus e treni Roma-Lido e Roma-Nord dalle 8.30 alle 12.30.
Mattinata di disagi anche a Milano: come informa l’azienda del trasporto pubblico locale, l’Atm, il servizio delle linee metropolitane è stato gradualmente sospeso. Possibili inoltre riduzioni delle corse per bus e tram. L’agitazione è iniziata alle 8.45 e si conclude alle 12.45.
A Napoli la metropolitana è in funzione. Completamente fermo, invece, il servizio delle aziende del gruppo Eav, ovvero Circumvesuviana, Sepsa e Metrocampania. Diversi problemi per i mezzi su gomma dell’Anm.
Modalità di sciopero diverse per Torino. Lo stop, nel capoluogo piemontese, è di 24 ore ed è iniziato alle 9. Gli autisti incrociano le braccia per protestare contro la cessione del 49% di Gtt, il Gruppo Trasporti Torinese. Sette i cortei dei dipendenti dell’azienda del trasporto pubblico.
Intanto i sindacati sono stati convocati per mercoledì al ministero dei Trasporti. Lo ha indicato il sottosegretario Erasmo D’Angelis: “In 5 mesi abbiamo fatto più che in 5 anni – ha detto D’Angelis – Il settore, modernizzato, può cogliere anche l’opportunità di nuova occupazione. Mercoledì presenteremo ai sindacati il quadro complessivo del lavoro in corso”.
