A novembre l’inflazione è diminuita dello 0,3% su base mensile. Su base annua è invece aumentata dello 0,7%, con una lieve decelerazione rispetto alla dinamica rilevata a ottobre (+0,8%). I prezzi dei prodotti più acquistati, il cosiddetto carello della spesa, sono diminuiti dello 0,1% su base mensile, ma sono cresciuti dello 0,8% su base annua. Lo rileva l’Istat.
Il rallentamento dell’inflazione a novembre, secondo l’Istat, è imputabile a un’ulteriore attenuazione delle dinamiche inflazionistiche che interessa tutte le tipologie di beni e servizi, con particolare intensità per i beni energetici e gli alimentari freschi. Al netto di questi la crescita dell’inflazione di fondo resta stabile all’1,2% e anche al netto dei soli beni energetici segna lo stesso valore registrato a ottobre (+1,1%). L’inflazione acquisita per il 2013 resta stabile all’1,2%.
Rispetto a novembre 2012, il tasso di crescita dei prezzi dei beni sale allo 0,2%, dallo 0,1% di ottobre, e quello dei prezzi dei servizi scende all’1,2% (era +1,4% nel mese precedente). Pertanto, il differenziale inflazionistico tra servizi e beni si riduce di tre decimi di punto percentuale rispetto a ottobre 2013.