Se l’Italia aspetta la fine di dicembre per rivedere il segno più, la Spagna ha già salutato la recessione. Dopo due anni in rosso, nel terzo trimestre il prodotto interno lordo del Paese iberico ha registrato finalmente un dato positivo, seppur di misura: +0,1%. Lo confermato i dati ufficiali diffusi oggi dall’ l’Istituto nazionale di statistica (Ine).
A trainare la Spagna fuori dalla recessione è stato principalmente l’export, mentre la domanda interna continua a ristagnare. L’Ine comunica inoltre che a novembre l’indice nazionale di prezzi al consumo è cresciuto dello 0,2% su base annua, dopo il calo dello 0,1% registrato a ottobre. L’indice armonizzato Ue è salito dello 0,3%.
E’ bene ricordare, tuttavia che ad ottobre il numero dei senza lavoro spagnoli è cresciuto ulteriormente, raggiungendo i 4,81 milioni di persone. Il tasso di disoccupazione, sempre secondo l’Ine, è salito al 25,98%. Per il governo spagnolo, impegnato in una politica di rigida austerità, la previsione è di un tasso di disoccupazione pari al 26,6 % nel 2013 e al 25,9 % nel 2014.