L’ultima versione della legge di Stabilità aumenta l’impatto sul debito pubblico rispetto al testo originariamente partorito dal Consiglio dei ministri, ma alleggerisce il carico sul deficit.
Dopo il passaggio in Senato, gli oneri del disegno di legge sull’indebitamento netto sono saliti da 12 a oltre 15 miliardi nel 2014. L’impatto della manovra sul disavanzo, invece, migliora di 175 milioni, passando da 2,7 a circa 2,5 miliardi. I dati sono contenuti nell’allegato 3 aggiornato con la Nota tecnica che recepisce gli effetti delle novità introdotte a Palazzo Madama.
Dalla stessafonte emerge che, sempre per il 2014, il Senato ha introdotto maggiori entrate per 1,2 miliardi, a fronte di minori entrate per quasi 858 milioni. Inoltre, gli interventi decisi a Palazzo Madama prevedono minori spese per 1,5miliardi e maggiori spese per 1,7 miliardi.
Quanto al 2015, il nuovo testo migliora il deficit di quasi 92 milioni, che si aggiungono ai 3,5 miliardi già previsti, e per il 2016 ha un impatto positivo di 115 milioni, che si sommano ai quasi 7,3 miliardi già iscritti.
