Dall’1 gennaio le aziende che debutteranno a Piazza Affari beneficeranno di una riduzione del 10% sui costi di ammissione a quotazione. Non tutte però: a usufruire dello sconto saranno solo le imprese “con una capitalizzazione inferiore a 500 milioni di euro e un aumento di capitale in offerta pari ad almeno il 30% del collocato”. Coinvolte sia le aziende che debutteranno su Mta, il listino principale sia su Aim Italia, il mercato dedicato alle piccole e medie imprese.
E’ quanto prevede il progetto PiùBorsa, lanciato circa un anno e mezzo fa da Borsa Italiana, Consob, Abi, Aifi, Assirevi, Assogestioni, Assosim, Confindustria, Fondo Italiano d’Investimento e Fondo Strategico Italiano. L’obiettivo del progetto PiùBorsa, nato a 7 marzo 2012 con la costituzione del gruppo di lavoro “Ammissione alla quotazione delle Piccole e Medie Imprese: interventi di incentivazione, ruolo dei mercati e degli operatori”, sotto il coordinamento della Consob, è, da una parte, assistere le small & medium cap in un percorso di apertura al mercato del capitale di rischio e, dall’altro, incrementare l’interesse degli investitori istituzionali nei confronti di questa categoria di imprese.
