Nei primi nove mesi dell’anno Atlantia ha registrato un utile netto di competenza del gruppo di 558 milioni, in flessione del 20,6% rispetto al risultato dei primi nove mesi del 2012, che beneficiava però – sottolinea la società – di proventi finanziari non ricorrenti (198 milioni) derivanti dall’acquisizione del controllo di alcune concessionarie cilene.
A parità di perimetro di consolidamento, l’utile di competenza del Gruppo si incrementa dell’8,4 per cento. Il margine operativo lordo (Ebitda) è pari a 1,995 miliardi, in aumento del 5,3% rispetto ai primi nove mesi del 2012 (+0,3% a parità di perimetro di consolidamento). I ricavi consolidati sono stati pari a 3,167 miliardi, in aumento del 4,2% (-0,1% a parità di perimetro).
Il traffico autostradale risulta in calo dell’1,9% nei primi nove mesi del 2013 sulla rete in concessione in Italia ed è in significativo incremento (+6,3%) sulla rete all’estero. L’indebitamento finanziario netto del Gruppo al 30 settembre 2013 e’ pari a 9,605 miliardi (in diminuzione di 504 milioni rispetto al 31 dicembre 2012). Il cda – riferisce la nota – ha deliberato di approvare, subordinatamente all’efficacia della fusione per incorporazione di Gemina in Atlantia, la distribuzione di un acconto sui dividendi dell’esercizio 2013 di 0,355 euro per azione, pari all’acconto sui dividendi distribuito a novembre 2012.
