INDESIT, PRYSMIAN E SAIPEM SCALDANO
IL LISTINO E LE BORSE SCOMMETTONO SUL CALO DEI TASSI
Borse in ascesa sull’onda della scommessa sul prossimo direttorio della Bce.
A Milano l’indice FtseMib sale dello 0,37% a quota 19.235.
La Borsa di Londra avanza dello 0,45%, Parigi +0,31%, Francoforte +0,34%. Madrid +0,1%.
Giovedì prossimo la banca centrale europee potrebbe accentuare l’impostazione espansiva sui tassi. Mario Draghi ha nuovo spazio di manovra in direzione espansiva dopo gli ultimi dati sul raffreddamento dell’inflazione, passata a ottobre al tasso annuo di 0,7% contro un obiettivo “inferiore ma prossimo a 2%”. Gli uffici studi Rbs e Ubs scommettono entrambi su un taglio dei tassi già giovedì prossimo.
Sul mercato dei titoli di Stato il Btp a 10 anni è scambiato a un rendimento del 4,1% con spread a quota 241, in allargamento di 3 punti base. Sarà annunciata oggi la cedola minima del nuovo Btp Italia aprile 2017, che andrà in offerta da domani a venerdì prossimo (con la possibilità per il Tesoro di chiudere anticipatamente il collocamento già alle 14 di mercoledì).
Il direttore generale del ministero dell’Economia, Maria Cannata, ha rivelato che nel 2013 gli interessi passivi sul debito pubblico costeranno all’Italia circa 84 miliardi.
Il dollaro cede leggermente terreno contro l’euro a 1,350, da 1,348 di venerdì sera.
Di rilievo in Piazza Affari il balzo di Indesit, sospesa per eccesso di rialzo con il titolo indicato a 8,42 euro (+13%) in seguito alle anticipazini i su una possibile aggregazione con un altro produttore di elettrodomestici. In forte ascesa, nel giorno del cda, anche Poltrona Frau +3,5%.
Continua intanto il rally di Saipem +2,86 %. E accelera Prysmian +2,93%.
Société Générale ha alzato i target price delle banche , come conseguenza dei benefici derivanti agli istituti italiani dal calo dei tassi e dalla rivalutazione dei titoli di Stato posseduti in portafoglio. Il settore però reagisce in ordine sparso: Unicredit +0,72% con il target price elevato a 6,2 euro. Intesa invariata, MontePaschi +0,96%.
Scendono invece Banco Popolare -0,42%. Fanalino di coda è Pop. Milano -2,42%.
Fra le assicurazioni, Generali +0,5%, Fondiaria-Sai +1,06%.
Timido tentativo di recupero di Fiat +0,72% dopo la drastica caduta delle ultime due sedute. Cnh Industrial +0,78%, Finmeccanica -0,37%, StM +1,68%.
Pirelli -1,16% ha distribuito il consenso aggiornato. Per quest’anno le vendite sono viste salire del +2% a 6,21 mld di euro, l’ebit del +1% a 791 mln, inferiore agli 810 mln della guidance, mentre l’utile netto dovrebbe scendere del 7% a 366 mln. Il nuovo piano industriale (6 novembre) dovrebbe prevedere ricavi al 2017 di 7,7 mld e un ebit di 1,2 mld (+50% rispetto al 2013).
Eni -0,05%, frenata dal downgrade di Morgan Stanley che ha abbassato la raccomandazione a “equal weight” da “overweight”.
Recordati sale dello 0,7% dopo che Jefferies ha alzato il target price a 9 euro da 8 euro confermando il giudizio “hold”.