La caccia di Alitalia a un partner internazionale forte, dopo i passi indietro di Air France-Klm sull’aumento di capitale, si sposta in Russia. Una delegazione della compagna italiana, infatti, volerà a Mosca la prossima settimana per incontrare i vertici di Aeroflot, per una serie di colloqui esplorativi.
Il vettore russo, nei giorni scorsi, ha smentito le trattative per l’acquisto di quote Alitalia, ma non ha escluso la possibilità di una partnership industriale col gruppo nostrano, anche se l’interesse potrebbe risentire negativamente della contrarietà dei vertici del vettore italiano a sottostare alle condizioni poste da Air France-Klm.
Ieri, intanto, è stata una giornata campale per Alitalia. Da un lato, il Cda ha approvato il bilancio trimestrale, con risultati in calo, e il presidente Colaninno ha annunciato la sua prossima uscita dal gruppo. Detto della questione Air France, con l’ad De Juniac che ha ribadito la propria posizione sull’aumento (“O si fa alle nostre condizioni, oppure non se ne fa niente”), la novità del giorno è stata l’ingresso in questa trama intricata di Lufthansa, che ha chiesto alla Commissione Ue di valutare attentamente gli aiuti da parte di Poste, per capire se la società, controllata dal ministro dell’Economia, stia agendo o meno come un operatore di mercato.