La trimestrale di Fiat delude e il titolo del Lingotto scivola a Piazza Affari, arrivando a perdere poco meno di quattro punti percentuali all’inizio del pomeriggio.
Fra luglio e settembre la casa torinese ha registrato un utile della gestione in calo su base annua da 901 a 816 milioni di euro e un utile netto in rialzo da 171 a 189 milioni. Entrambi i dati sono nettamente inferiori alle stime medie degli analisti, che avevano previsto rispettivamente 915 e 265 milioni di euro. Quanto ai ricavi, sono saliti dell’1,4% nominale e dell’8% a cambi costanti, a 20,7 miliardi.
Fiat ha inoltre tagliato i target per il 2013: il Lingotto prevede ora ricavi per circa 88 miliardi di euro (in precedenza era stato indicata una forchetta fra 88 e 92 miliardi), un utile della gestione ordinaria fra 3,5 e 3,8 miliardi (da 4,0-4,5miliardi) e un utile netto fra 0,9 e 1,2miliardi (da 1,2-1,5 miliardi).