In Telecom finisce un’epoca. Come preannunciato, il presidente esecutivo Franco Bernabè ha rassegnato le dimissioni nel corso della riunione del Cda.
Le dimissioni segnano il dissenso tra il Presidente e gli azionisti di blocco di Telco sulla ricapitalizzazione: Bernabè chiedeva da tempo un aumento di capitale da 3-5 milioni di euro per evitare il downgrading e rilanciare il gruppo, ma Telco s’è sempre opposta, assecondando gli orientamenti di Telefonica, che pensa invece di fare cassa con la cessione di Tim Brasil quando avrà assunto la guida del maggior operatore italiano di tlc.
Temporaneamente la carica di Bernabè (ma non le deleghe) saranno assunte dal consigliere Aldo Minucci, in quota Generali, mentre amministratore delegato resterà Marco Patuano. Nel Cda di Telecom Italia entra anche l’ex rettore della Bocconi Angelo Provasoli, al posto di Catania.
A un’ora dalla chiusura dei mercati il titolo in Borsa di Telecom Italia lascia sul campo circa mezzo punto percentuale.