Prima le indiscrezioni sull’ingresso di un nuovo socio e poi il passaggio del controllo di Telco a Telefonica. Settembre è stato un mese intenso per Telecom, finita sotto i riflettori del mercato tanto da toccare un nuovo record di scambi: il controvalore dei contratti ha quasi raggiunto complessivamente una somma vicina ai 3 miliardi di euro, ovvero 2,883 miliardi, che rappresentano il 35% della capitalizzazione della compagnia telefonica alla chiusura di ieri (8,18 miliardi).
Una crescita vertiginosa se si pensa che negli ultimi 12 mesi la media si era aggirata nella forbice tra 1 e 1,5 miliardi di euro, co un picco di 1,7 miliardi ad aprile. Il numero di contratti è schizzato fino a quota 391mila, contro una media di circa 150mila.
I picchi giornalieri, con 300-350 milioni di euro di scambi e oltre 30mila contratti, sono stati raggiunti il 5 e il 24 settembre, ovvero il giorno in cui erano uscite le indiscrezioni su un aumento di capitale per un nuovo socio eil giorno prima dell’annuncio ufficiale dell’accordo Telco-Telefonica.
In attesa della decisione di Moody’s, che potrebbe tagliare a “junk” il rating sul titolo, oggi le azioni Telecom avanzano di oltre il 2% in una mattinata positiva per il listino italiano, con gli occhi dei mercati puntati sulla situazione politica e il voto di fiducia a Enrico Letta.
