Gli ultimi dati e gli indicatori sulla fiducia a tutto settembre confermano la stima di una ripresa molto graduale e da livelli molto bassi per l’Eurozona a fronte di un’inflazione che resterà contenuta. Lo ha detto il presidente della Bce, Mario Draghi, nella conferenza stampa mensile che si svolge in ottobre a Parigi.
Le pressioni sui prezzi nel medio termine dovrebbero infatti restare contenute. La Bce manterrà una politica accomodante sui tassi e conferma la promessa di tassi di interesse a questi livelli, minimi storici, o più bassi per un periodo di tempo prolungato. Allo stesso tempo, la Bce “segue con attenzione l’andamento dei tassi di mercato” ed è “pronta a usare tutti gli strumenti disponibili” per contenere un’evoluzione avversa.