A Singapore il numero di persone povere sarebbe molto superiore a quanto dichiarato dalle autorità. È quello che sostengono gli esperti convenuti al forum sulla povertà organizzato dalla National University di Singapore, mettendo sotto accusa i dati ufficiali. “Il problema fondamentale” dice Laurence Lien, membro del Parlamento di Singapore e direttore del National Volunteer and Philanthropy Centre, “è che a Singapore manca, a livello statistico, una soglia di povertà determinata in modo preciso”. Ciò che ci si avvicina di più è la soglia di spesa stabilita per il soddisfacimento dei bisogni fondamentali di un nucleo familiare. Tale soglia è stata fissata nel 2011 dal Ministero per il commercio e l’industria a 1.250 dollari di Singapore (750 euro circa) al mese per un’unità familiare composta da 4 persone. Partendo da questo dato, risultano al di sotto di questa soglia 4.830 nuclei familiari, cioè appena il 2% di tutte le unità familiari censite. Tuttavia, contestano il parlamentare Lien e l’economista Hui Weng Tat, le statistiche prendono in considerazione soltanto le spese per il cibo, per il vestiario e per l’alloggio, tralasciando altre voci basilari quali l’istruzione, la salute e i trasporti. “Le famiglie che lottano per arrivare a fine mese sono molte ma molte di più,” commenta Hui “anche tra quelle in cui c’è almeno una persona con un lavoro regolare”. Per completare un quadro che appare sempre più preoccupante, sono stati presentati dati che mostrano come negli ultimi anni siano andate aumentando le diseguaglianze di reddito, unite a un netto ristagno dei salari della parte più povera della popolazione.
http://www.thestar.com.my/News/Regional/2013/09/26/More-poor-people-than-stats-show-Panel-calls-for-more-measures-to-help-needy.aspx