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Ok asta Ctz, si sgonfia Telecom in Borsa. In evidenza Autogrill e Italcementi

Il Tesoro ha fatto il pieno: all’asta di stamane è stato collocato il quantitativo massimo previsto (2,5 miliardi di euro) dei Ctz a 2 anni a un rendimento dell’1,623% in sensibile calo – Spread in calo, sotto i 240 pb – A Piazza Affari cala Telecom Italia: Bernabé mette in guardia sui rischi di downgrade del debito del gruppo

Ok asta Ctz, si sgonfia Telecom in Borsa. In evidenza Autogrill e Italcementi

OK, L’ASTA DEI CTZ, SI SGONFIA TELECOM
IN EVIDENZA AUTOGRILL E ITALCEMENTI

Il Tesoro ha fatto il pieno. All”asta di stamane è stato collocato il quantitativo massimo previsto (2,5 miliardi di euro) dei CTZ a 2 anni ad un rendimento dell’1,623% in sensibile calo sia rispetto all’1,871% dell’asta di fine agosto che con l’1,74% espresso ieri sera dal mercato secondario.

Collocati anche 750 milioni di Btp indicizzati all’inflazione al 2,62%.

Domani sarà la volta di Bot a 6 mesi offerti per 8,5 miliardi.

Lo spread decennale Btp/Bund tedesco è a 238 punti base, 3 in meno rispetto a quello spagnolo. Il rendimento scende al 4,22%, minimo da metà agosto. Contemporaneamente, il future sul bund tedesco sale a quota 139,9, livello massimo da inizio settembre, dopo le rassicurazioni della Bce sulla prosecuzione della politica monetaria accomodante.

Altra buona notizia: il dato sulla fiducia dei consumatori, salita nel mese di settembre a quota 101,1 dal 98,4 di agosto, il livello più alto dal luglio 2011.

In equilibrio sui livelli di ieri l’indice Frse/Mib –0,03% a quota 18.053.

In ribasso le altre Borse europee: Parigi -0,48%, Francoforte -0,4%, Londra -0,43% e Madrid- 0,01%.

Dopo l’asta dei titoli di Stato si riprendono le banche. Unicredit sale dello 0,69%: si sono registrati passi avanti nel negoziato tra la banca e la Carlo Tassara sul debito, anche se restano ancora nodi da sciogliere, in particolare in merito alle richieste sulla governance. Intesa -0,88%, Mediobanca -0,0.74%, Monte Paschi +0,38%.

In calo Telecom Italia –3,08%. Franco Bernabé in audizione in Senato ha ammessso che in queste condizioni esiste un concreto rischio di downgrade del debito del gruppo con inevitabili riflessi negativi sulla capacità di investimento nel medio termine. L’alternativa è un aumento di capitale aperto a soci attuali o nuovi (le condizioni di mercato ci sono), la cessione di Tim Brasil sarebbe invece un freno alla crescita.

Enel +0,9%, allunga sui massimi da inizio giugno dopo la vendita degli assets a Rosneft. Equita ha portato il target a 3,3 euro. A2A+2,72%.

Autogrill +4.38%, si conferma la miglior blue chip della mattinata. Il management ha confermato la guidance sull’anno in corso e, secondo quanto annunciato all’Investor day di ieri, intende sviluppare la propria presenza nel nord Europa con operazioni importanti che possono prevedere una diluizione dell’azionista di maggioranza.

Snam -0,26%, Credit Suisse ha alzato la raccomandazione a “outperform” da “neutral” portando il target price a 4,1 euro da 3,7 euro.

Finmeccanica -0,3% a poche ore dal cda su Ansaldo, sale StM +0,14%. Variazione positiva anche per Fiat +0,41%.

Italcementi +2%, Ubs ha alzato il giudizio a “neutral” da “sell”.

Cheuvreux ha abbassato il giudizio a “hold” da “buy” su Mediaset -1,4% . E’ previsto un utile a fine anno di 28 mln di euro grazie al programma di risparmi il taglio dei costi è quasi al termine. Il rating sul titolo passa così da buy a hold e il target price da 3,55 a 3

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