Condividi

Harmont & Blaine: in Borsa entro tre anni con ricavi oltre 200 milioni

Harmont & Blaine, azienda di abbigliamento sportivo nota per il marchio del bassotto, è alla ricerca di un socio finanziario che permetta al gruppo di investire 70-100 milioni sui mercati esteri.

Harmont & Blaine: in Borsa entro tre anni con ricavi oltre 200 milioni

Harmont & Blaine, azienda di abbigliamento sportivo nota per il marchio del bassotto, e’ alla ricerca di un socio finanziario che permetta al gruppo di investire 70-100 milioni sui mercati esteri, triplicare il fatturato dai 70 milioni di quest’anno a oltre 200 milioni a fine 2016 e agevolare il passaggio generazionale. Con l’obiettivo di quotarsi in borsa alla fine del triennio.

E’ quanto ha spiegato a Radiocor l’amministratore delegato di Harmont & Blaine, Domenico Menniti, che controlla e gestisce l’azienda insieme ai fratelli Enzo, Paolo e Massimo. Il nuovo azionista, che avra’ una quota intorno al 25% e dovrebbe entrare nel capitale entro febbraio 2014, non dovra’ apportare solo capitali ma dovra’ essere ‘un facilitatore’, ad esempio ‘un partner con un’esperienza su alcuni mercati specifici, Usa in primis’, ha sottolineato Menniti.

La societa’ punta infatti al ‘rafforzamento in Medio Oriente, Stati Uniti ed Europa: in Usa, Regno Unito, Germania e Francia apriremo 4-5 societa’ di diritto estero, che gestiremo direttamente in loco’. Il piano della societa’ prevede nel 2016 un ebitda oltre il 24%, dal 18-19% quest’anno (13% nel 2012) e un utile netto all’11-12%: obiettivi che ‘possono sembrare difficili, ma che raggiungeremo grazie all’iniezione di capitale e al rafforzamento della nostra struttura all’estero. Abbiamo l’obbligo di fermare la crescita in Italia e portare il rapporto Italia/estero dall’attuale 80-20% al 40%-60’, ha spiegato l’ad di Harmont & Blaine.

Commenta