Il primato della velocità per un mezzo nautico spinto dal vento spetta ad una barca a vela, o meglio ad un prototipo ideato dall’azienda danese Vestas che progetta, fabbrica e commercializza turbine eoliche in tutto il mondo. Si chiama “Sailrocket 2” ed è una sorta di catamarano a vela rigida il cui profilo ricorda molto quello delle vele da windsurf. Il record è stato realizzato a Luderitz, in Namibia. Più precisamente all’interno di un canale appositamente scavato ai margini della zona lagunare a Sud della città. Il Sailrocket 2 è sfrecciato a 65,45 nodi ovvero a circa 120 km/h.
Il prossimo appuntamento con il tentativo di battere questo record è in programma dal 7 ottobre al 17 novembre 2013 nella stessa località africana. La Namibia è ormai una meta scontata quando si parla di velocità e vento. Non a caso, negli ultimi 4 anni, le località che hanno visto registrare la maggior parte dei record sono tutte namibiane (Walvis Bay e Luderitz). I venti che spirano dall’Oceano a una velocità media di 30 km/h concedono alle città sulla costa una tregua di appena 30 giorni all’anno.
Il Lüderitz Speed Challenge, così si chiama l’evento, è nato nel 2007 e i primi ad abbattere la barriera dei 50 nodi sono stati i kite, proprio a Luderitz. Per il 2013, gli atleti partecipanti alla gara saranno 56. Ben tre gli italiani presenti, tutti nella categoria “windsurfing”: Francesco d’Urso, Andrea Baldini e Alberto Possati. Sotto la giurisdizione dell’International SAiling Federation (ISAF) e l’occhio vigile di un Commissario del World Sailing Speed Record, i pretendenti navigheranno su una distanza di 500 metri, durante la quale la velocità media sarà misurata con elevata precisione da due telecamere poste sulle linee di partenza e di arrivo della corsa.
Per avere un’idea dello spettacolo che potranno godersi i fortunati che assisteranno alla prova, ecco a voi il canale video ufficiale dell’evento: Luderitz Speed Challenge.