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Golf, gran finale del tour Usa: 67 milioni di dollari in palio per la FedExCup

Oggi cominciano i Playoff a New York: Tiger Woods in vetta alla classifica – Tour Europeo invece in Scozia, mentre Manassero annuncia: farò la Coppa del mondo.

Golf, gran finale del tour Usa: 67 milioni di dollari in palio per la FedExCup

Finale con il botto per il tour statunitense di golf che mette in palio 67 milioni di dollari per la chiusura della FedExCup: 32 milioni di dollari per gli ultimi quattro tornei di Playoff e 35 milioni di bonus per la classifica generale.

Si parte oggi a New York, fino a domenica, con il primo appuntamento di questa giostra di fine estate: The Barclay, al Liberty National Golf Club, un par 71 che si snoda sulla sponda ovest della baia di New York City, un tempio del lusso con vista sulla statua della Libertà e sullo sfondo lo skyline di Manhattan. I giocatori ai nastri di partenza sono 125, quelli che si sono classificati grazie ai punti accumulati nel corso dell’anno e, in base alla regola chi è dentro è dentro chi è fuori è fuori, nessuno può essere sostituito nemmeno se rinuncia, il posto lasciato vuoto resta tale. Otto milioni in palio per questa gara e una prima moneta di 1,440 milioni di dollari, ma, soprattutto, la possibilità di accumulare ancora punti per arrivare ai fuochi d’artificio dell’ultimo appuntamento. Il Barclay è un classico torneo, con taglio dopo 36 buche e 70 giocatori (e pari merito) in campo per la vittoria. La settimana successiva però 25 giocatori saranno già eliminati: dal 30 agosto al 2 settembre la sfida si sposta a Boston, per il Deutsche Bank Championship e il field è ridotto a 100 giocatori (con taglio a 70 dopo 36 buche). Dal 12 al 15 settembre c’è il BMW Championship in Illinois e i giocatori sopravvissuti alla selezione precedente saranno solo 70 (nessun taglio dopo 36 buche). Chiusura infine dal 19 al 22 settembre ad Atlanta con il Tour Championship by Coca-Cola e gli ultimi 30 giocatori rimasti. Quattro tornei, ognuno con 8 milioni di premi, 1,440 al primo. Alla fine inoltre verrà stilata la classifica generale e sarà distribuito il bonus: 10 milioni al più bravo fra i bravi, a colui che avrà accumulato più punti, tenendo conto di quelli guadagnati sul tour e di quelli conquistati nei Playoff; 3 milioni al secondo; 2 milioni al terzo e così via fino al 125esimo classificato che porterà a casa un rimborso spese di 70 mila euro.  

La FedExCup è l’Eldorado dei giocatori del Pga Usa e vi può accedere solo chi partecipa a questo circuito. Primo in classifica, attualmente, è Tiger Woods che darà la caccia alla sua terza vittoria nella Fedex. I suoi più diretti sfidanti sono Matt Kuchar, Brandt Snedeker (campione in carica), Phil Mickelson e Bill Haas. Tutto però può succedere e gli scenari, da oggi in poi, potranno cambiare ogni giorno.

Il primo europeo nella “season points” è l’inglese Justine Rose, settimo, grazie alla vittoria in un major, lo US Open;  in vetta anche lo svedese Henrik Stenson, nono, davanti a molti americani blasonati, benché non vanti alcun primo posto negli States, ma solo una serie di eccellenti piazzamenti. Rory McIlroy, grande protagonista della stagione 2012, quest’anno parte dalla 49esima posizione e deve giocare bene fin dal primo turno, se vuole andare avanti.

Per quanto riguarda “il resto del mondo” il più papabile è l’australiano Adam Scott, Masters Champion 2013, attualmente numero 11 della Fedex.

In campo non c’è alcun italiano, poiché gli azzurri, per ora, non partecipano stabilmente al tour Usa. Buone notizie arrivano però per il golf tricolore: Matteo Manassero infatti rappresenterà l’Italia, in novembre, alla Coppa del mondo in Australia. Il “prodigio italiano”, così viene definito dai giornali stranieri, non vede l’ora di tentare di emulare i fratelli Molinari che, nel 2009, conquistarono l’ambito titolo.

Francesco Molinari fra l’altro oggi scende di nuovo in pista in Scozia, per il torneo in calendario all’European Tour: il Johnnie Walker Championship, a Gleneagles. Su questo percorso il campione torinese detiene il record di 4 top ten su sette tornei giocati.

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