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Borsa: vola ancora Mediaset, sbanda Pirelli. E la polacca Pekao fa sorridere Unicredit

Il Biscione ha segnato un balzo in avanti del 50% nelle ultime 31 sedute: contano lo scampato pericolo di una crisi di governo, l’attesa per la ripresa della pubblicità e l’ipotesi di un partner industriale per Mediaset Premium – Giù Pirelli dopo una trimestrale in parte deludente – Attesa per i dati Unicredit ma la polacca Pekao fa già sorridere il titolo

Borsa: vola ancora Mediaset, sbanda Pirelli. E la polacca Pekao fa sorridere Unicredit

CONTINUA IL VOLO DI MEDIASET, SBANDA PIRELLI
E LA POLACCA PEKAO FA SORRIDERE UNICREDIT

Piazza Affari in lieve rialzo con il Ftse/Mib che sale dello 0,17% a quota 16786.

Timidi rialzi anche per Parigi +0,07%, Francoforte +0,24% e Madrid +0,23%. Londra in calo dello 0,07%.

Lo spread cala di quattro punti con un rendimento al 4,25%.

Nel secondo trimestre il prodotto interno lordo italiano è diminuito, ma meno del previsto, dello 0,2% rispetto al trimestre precedente e del 2% nei confronti del secondo trimestre del 2012. In calo tutti settori, anche l’agricoltura. La variazione acquisita per il 2013 è pari a -1,7%.

Nel mese di giugno l’indice destagionalizzato della produzione industriale è salito dello 0,3% sul mese precedente. A maggio l’indice era salito dello 0,1%.

Stamani il ministro del Lavoro, Enrico Giovannini, ha previsto che nel terzo e nel quarto trimestre si potrà avere un segno positivo. “Gli indicatori”, ha detto, “mostrano che per il terzo e quarto è previsto un segno positivo e quindi potremmo dire che la recessione che ormai dura da due anni è finita.

In attesa oggi della  trimestrale di Unicredit +0,86% arrivano i conti della controllata polacca Pekao che ha chiuso il trimestre con un utile in crescita del 5% rispetto allo stesso periodo dell’anno prima a 742 milioni di zloty (232 milioni di dollari) sopra alle stime degli analisti ferme a 654 milioni di zloty.

Forte rialzo per Mps +2,49%. E’ stata nominata la nuova deputazione generale della Fondazione del Monte dei Paschi di Siena, che controlla la banca.

Nel settore bancario acquisti per Intesa SanPaolo +0,28%, Ubi +0,38%, Banco Popolare +0,25%.

Contrastati i petroliferi: Eni +0,06%, Saipem -0,24% e Tenaris +0,24%.

Fiat +0,17% la controllata turca Tofas ha chiuso il secondo trimestre con un utile netto di 109,2 milioni di lire turche (57 milioni di dollari), in calo del 12,4% rispetto all’anno scorso e sotto le attese degli analisti, che secondo un sondaggio Reuters si attestavano a 126,5 milioni.

Mediaset guadagna il 3,73% portandosi a 3,58 euro +50% in 31 sedute. Conta lo scampato pericolo di una crisi di governo e l’attesa di ripresa del mercato pubblicitario. Aiuta anche l’ipotesi di un partner industriale per Mediaset Premium, pay tv del gruppo, confermata dal vicepresidente Pier Silvio Berlusconi.

Dopo i dati annunciati ieri sera:

Cala Pirelli -3,34%: trimestre con risultati in linea con le attese ma ha portato gli obiettivi su ricavi ed Ebit nella parte bassa del range precedente e conferma quelli su flussi di cassa, investimenti e debito.

Sale Impregilo +3,3% primi sei mesi con utile e redditività in crescita e ha convocato per il 12 settembre l’assemblea straordinaria che, oltre a dare il via libera alla fusione con Salini, conferirà al Cda le deleghe per un aumento di capitale con esclusione o limitazione del diritto di opzione nei limiti del 10% del capitale.

Snam rete gas -0,83%. L’Autorità per l’energia elettrica e il gas ha approvato le tariffe di stoccaggio per l’anno 2014. Le tariffe per l’attività di stoccaggio relative al prossimo anno sono determinate sulla base dei ricavi di riferimento riconosciuti pari a 452,6 milioni di euro.

I record:

Continua la marcia di Yoox + 5,5% dopo una sospensione per eccesso di rialzo. Gli analisti di Goldman Sachs hanno alzato il prezzo obiettivo a 39 euro da 22,5 mantenendo il titolo nella convinction buy list.

– Sui massimi di sempre anche Brembo +2,4%.

Sotto la lente degli analisti:

Salvatore Ferragamo -0,08%, stamattina Barclays ha alzato il prezzo obiettivo sul titolo a 27 euro e mantenuto il giudizio overweight sul titolo.

Landi Renzo -2%. Stamattina Mediobanca ha tagliato il giudizio sul titolo a underperform da neutral con un prezzo obiettivo tagliato a 0,85 euro da 1,35. Secondo gli analisti di Piazzetta Cuccia il consensus taglierà le stime su Landi Renzo che di fronte a sè avrebbe ancora due anni di perdite.

Telecom Italia-0,6%, ieri Fitch ha abbassato il rating sul credito a ‘BBB-‘ da ‘BBB’, con outlook negativo.

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