Per quanto debole, a luglio l’Eurozona ritrova la strada della crescita. Secondo l’indagine di Markit, l’indice Pmi composito dell’area valutaria ha fatto registrare il mese scorso un valore di 50,5 punti (contro i 48,7 giugno). Il dato ha superato così per la prima volta dal gennaio 2012 la soglia dei 50 punti, che marca il confine fra espansione e contrazione. Il valore dell’indice è risultato inoltre leggermente superiore alla stima flash (50,4).
In particolare, l’indice Pmi relativo al settore dei servizi si è attestato a 49,8 punti (sopra la stima flash di 49,6 e dal 48,3 di giugno), il massimo da marzo 2012. Quanto all’Italia, a luglio il Pmi servizi ha ridotto il ritmo di contrazione, portandosi al livello più alto dal maggio 2011. Il valore è salito a 48,7 da 45,8 di giugno, battendo le attese (46,5).