Ore decisive per il futuro di Adem Ljajic. L’attaccante della Fiorentina parlerà oggi a tu per tu con Andrea Della Valle, salito ieri nel ritiro di Moena per salutare squadra e tecnici. Inevitabile però il faccia a faccia con il serbo, sempre più ai margini della Fiorentina del futuro. Il nodo sta tutto nel rinnovo del contratto, attualmente in scadenza nel 2014. Le parti lavorano da settimane a caccia di un’intesa, ma l’iniziale ottimismo è andato via via scemando, tanto che ora la distanza sembra quasi incolmabile. Della Valle offre un ingaggio di 1 milione, a fronte del 1,8 chiesto dal giocatore. Tanti soldi, ma non solo. A dividere c’è anche la clausola rescissoria, che la Fiorentina vorrebbe attorno ai 15 milioni, contro i 10 pretesi dal diretto interessato e da Ramadani (procuratore anche di Jovetic). Insomma, giorno dopo giorno l’ipotesi divorzio diventa sempre più concreta, perché Della Valle non vuole assolutamente ripetere un altro caso Montolivo, rimasto in viola fino alla scadenza del contratto per poi accasarsi al Milan a parametro zero. Anche questa di mezzo ci sono i rossoneri, che da tempo corteggiano il talento serbo. Galliani non si è ancora espresso ufficialmente, ma il suo silenzio dice più di tante parole. Non sarà un’operazione facile, perché la Fiorentina non vuole certo svendere Ljajic, ma il Milan ci proverà fino alla fine. Proprio come per Honda, con cui ieri c’è stato l’ennesimo contatto. Il fratello – procuratore del giapponese ha incontrato in Via Turati Ernesto Bronzetti, vero e proprio tessitore dell’operazione. La volontà è sempre quella di trasferirsi subito in rossonero, tanto da ridursi ulteriormente l’ingaggio, per permettere al Milan di alzare l’offerta al Cska Mosca. Che, al momento, oppone resistenza, anche perché nel weekend giocherà una partita importantissima per il campionato russo contro il Rubin Kazan. Dopo però gli scenari potrebbero cambiare.
“Il mio sogno è quello di giocare nell’Inter, spero che si avveri, perché voglio fare la storia del club come Maicon, Lucio e Julio Cesar”. A parlare è Wellington, che per la prima volta esce pubblicamente allo scoperto. Lo ha fatto dopo la partita (persa) contro il Milan, palcoscenico ideale per lanciare un messaggio al calcio italiano. L’Inter tiene d’occhio da tempo il centrocampista brasiliano, che ha le caratteristiche giuste per Walter Mazzarri, oltre un costo relativamente basso (6 milioni). Intanto i nerazzurri aspettano Wallace, terzino brasiliano di cui si parla benissimo. Nella notte, dopo l’amichevole contro il Chelsea, le dirigenze hanno ripreso a parlare e in giornata potrebbero arrivare novità significative.
Lavori interni invece per la Juventus, che a breve ufficializzerà il nuovo contratto di Arturo Vidal. El Guerriero prolungherà e vedrà salire di molto l’ingaggio, per la gioia di Conte e di tutto il popolo bianconero. Più complicate invece le operazioni in uscita, che procedono a rilento. Dopo le richieste per Matri e Quagliarella, l’Everton ha preso informazioni anche su Marrone. La Juve crede molto in lui, ma potrebbe anche privarsene, a patto però che si tratti di un’operazione a titolo definitivo.
Giornata importante per la Roma, a caccia di un attaccante da regalare a Rudi Garcia. Ieri Sabatini è volato a Londra, dove oggi incontrerà la dirigenza dell’Arsenal. L’obiettivo è sempre Gervinho, con cui i giallorossi hanno già un accordo. Ora però bisogna limare le distanze con l’Arsenal, che chiede 9 milioni a fronte dei 7 offerti.