“Non abbiamo raggiunto nessun accordo con Veba e non siamo nemmeno vicini alla risoluzione della questione”. Lo ha dichiarato Sergio Marchionne, nel corso della conference call successiva alla pubblicazione dei conti di Chrysler per il secondo trimestre dell’anno.
Marchionne ha fornito chiarimenti sulle trattative in corso con il fondo gestito dal sindacato dell’auto Uaw, unico azionista di minoranza della controllata di Fiat con una quota del 41,5%, quota che Chrysler vuole rilevare ma ci sono divergenze sul prezzo. “Entrambe le parti riconoscono che è una questione che richiede lavoro addizionale. Fiat resta disponibile a continuare le discussioni – ha aggiunto Marchionne – non ho nessuna notizia riguardante un accordo imminente in arrivo”.
L’operazione porterebbe Fiat al 100% della controllata Usa e aprirebbe la strada ad una fusione tra le due società. Dopo è prevista la quotazione a Wall Street.