Va in archivio il primo trimestre di Ryanar, che si chiude con una flessione dei ricavi del 21% su base annua, a quota 78,1 milioni di euro. Pesano sui conti della compagnia aerea irlandese i maggiori costi per il carburante e il posizionamento della Pasqua nel calendario.
Nonostante i risultati deludenti, il vettore low cost ha confermato le stime di chiusura dell’anno con un utile netto compreso tra 570 e 600 milioni.
Nel periodo considerato i ricavi sono saliti del 5%, a 1,342 miliardi di euro, sulla scia dell’aumento del 3% dei passeggeri, a 23,2 milioni. L’ad Michael O’Leary ha affermato che, data la difficile congiuntura, la società guarda “con prudenza” al futuro.