Dalle parti di Atene, gli dei danno e gli dei tolgono. Per 4 miliardi che arrivano, ce ne sono 3,8 di buco. I soldi che presto entreranno nelle casse greche sono aiuti dell’Unione europea. Lo ha confermato Simon O’Connor, portavoce del commissario agli Affari economici e monetari Olli Rehn. La somma verrà divisa in due tranche: la prima – che verrà versata già lunedì – è di 2,5 miliardi, provenienti dal fondo salva stati. Il resto, 1,5 miliardi, deriva dai profitti accumulati dalle banche centrali nazionali per la detenzione dei bond ellenici.
Il problema è che nel 2014 la Grecia potrebbe aver bisogno di altri 3,8 miliardi di sostegno finanziario dall’Eurozona. Alti funzionari europei assicurano che una prima discussione su questa eventualità e sulle possibili soluzioni sarà avviata in autunno, anche se le decisioni verranno prese l’anno prossimo, probabilmente nella prima metà.