Dubai. L’obesità è un problema che affligge molti paesi ricchi e viene combattuta facendo ricorso a vari mezzi. Un metodo originale, ma che pochi possono permettersi, è quello di offrire un incentivo in oro per rafforzare la volontà di rispettare la dieta. È quanto hanno fatto a Dubai, dove, in coincidenza con l’inizio del Ramadan, è stata lanciata la campagna “Il tuo peso in oro”, durante la quale tutti coloro regolarmente iscritti – e pesati – riceveranno al termine del mese rituale di digiuno (16 agosto) un grammo d’oro (valore corrente di circa 42 $) per ogni chilo perso.
L’inizio del mese del Ramadan non è una scelta casuale, e non perché le lunghe ore di digiuno renderebbero più facile liberarsi dei chili in eccesso, ma per il motivo opposto: dopo il tramonto, quando il digiuno viene interrotto, sarebbero in molti a gettarsi con foga sui cibi tradizionali, carichi di grassi, e a far così innalzare prepotentemente il livello di calorie ingerite. I partecipanti alla campagna devono essere in sovrappeso, garantire di astenersi da qualsiasi metodo di dimagrimento pericoloso per la salute e presentarsi il 16 agosto per la pesata finale. Tra tutti coloro che potranno dimostrare di aver perso peso, i tre migliori – quelli che avranno sacrificato il maggior numero di chili di troppo – vinceranno un premio in monete d’oro per il valore di 20.000 dirham (5.400 $).
Un’alimentazione troppo ricca e abbondante unita a una spiccata tendenza alla sedentarietà, favorita da un uso eccessivo dell’automobile, sono le cause che stanno provocando negli Emirati e in altri paesi del Golfo una vera e propria esplosione di casi di diabete e di malattie legate all’obesità. Secondo i dati dell’International Diabetes Federation (IDF), dei 10 paesi al mondo dove il diabete è più diffuso 5 sono tra le 6 nazioni (Arabia Saudita, Bahrein, Emirati Arabi Uniti, Kuwait, Oman, Qatar) che aderiscono al Gulf Cooperation Council.
