La vigilanza unica europea sul settore bancario dell’Eurozona non potrà partire prima dell’autunno 2014. A dirlo Joerg Asmussen, membro del Comitato esecutivo della Bce, in un’intervista rilasciata al quotidiano tedesco “Rheinische Post”: “La vigilanza bancaria da parte della Bce – ha detto – può iniziare circa un anno dopo l’avallo definitivo da parte del Parlamento europeo sul meccanismo comune di vigilanza. Si tratterebbe, quindi, dell’autunno 2014”.
Asmussen ha poi affrontato un altro tema caldo, quello della Grecia, asserendo che Atene potrebbe ricevere una nuova tranche di aiuti da 6,8 miliardi entro ottobre, se il Governo si atterrà alle disposizioni della Troika in merito al taglio dei dipendenti pubblici e alla tassazione dei redditi.
Le voci su un possibile nuovo taglio del debito sovrano, secondo Asmussen, “non aiutano, in quanto distolgono dal compito principale che e’ proseguire sulla strada delle riforme”.
Il membro del comitato escutivo della Bce ha, infine, affermato che l’Eurotower “rimane pronta ad attivare il programma Omt” di acquisto dei titoli di Stato dei Paesi in difficoltà, affiancandosi così al fondo europeo Esm.