La produzione industriale continua ad arretrare, nel confronto con lo scorso anno, ma mostra dei lievi miglioramenti su base mensile. A maggio, infatti, il relativo indice destagionalizzato elaborato dall’Istat fa segnare una crescita dello 0,1% rispetto ad aprile, ma una flessione del 4,2% su base annua.
Nella media del trimestre marzo-maggio l’indice ha registrato una flessione dell’1,3% rispetto al trimestre precedente, mentre nella media dei primi cinque mesi dell’anno la produzione è scesa del 4,3% rispetto allo stesso periodo dell’anno precedente.
Su base annua calano tutto i comparti, in special modo energia (-5,7%), beni intermedi (-4,8%) e i beni strumentali (-4,1%). Più ridotta la contrazione dei beni di consumo (-3,0%).
Tra i settori, in crescita quello della fabbricazione di computer, prodotti di elettronica ed ottica, apparecchi elettromedicali, apparecchi di misurazione e orologi (+3,3%), della produzione di prodotti farmaceutici di base e preparati farmaceutici (+2,3%) e delle industrie alimentari, bevande e tabacco (+2,0%).
Il calo peggiore su base tendenziale risulta quello della fabbricazione di coke e prodotti petroliferi raffinati (-15,3%).