Undici luoghi comuni. Undici radicate convinzioni. Undici motivi per trovare un capro espiatorio, sempre lo stesso: il Sud. Il libro di Gianfranco Viesti “Il Sud vive sulle spalle dell’Italia – Falso”, edito da Laterza (collana Idòla), è un viaggio negli stereotipi sul Mezzogiorno. Viesti, nelle sua pagine, prende 11 frasi che comunemente si dicono sul Sud e le analizza verificandone o meno la fondatezza.
Senza il Sud l’Italia sarebbe più ricca. Il Sud rallenta lo sviluppo dell’intero paese. Il Sud riceve un fiume di denaro senza fine. Il Sud è la terra dello spreco, una terra dominata dallo statalismo. La vera piaga del Sud è l’assistenzialismo. Un euro al Sud produce molto meno che nel resto del paese. E’ il Nord che lavora che mantiene il Sud oarassita. Le classi dirigenti del Sud sono inette, incapaci e corrotte. I meridionali non hanno cultura, senso civico, capitale sociale. Dulcis in fundo: per il Sud si è provato di tutto e senza risultati. Questi sono gli undici luoghi comuni su Nord e Sud che Viesti ha analizzato e verificato. “Al posto dello stereotipo – si legge nella premessa del libro – non scopriremo una foresta incantata (…) Il teorema è falso non perché lo sia in ogni parte ma per l’inerpretazione d’insieme, per i nessi di causa ed effetto che stabilisce”.
Lo scopo del libro di Viesti “non è difendere il Sud, giustificare, ammorbidire”, “né tantomeno attaccare il resto dell’Italia”. L’ambizione di questo piccolo volume di 100 pagine è quella di “provare a smontare i teoremi, gli stereotipi, i falsi idoli” con lo scopo di “stimolare l’interesse per come stanno davvero le cose in tutte le parti di questo straordinario paese”.