“Mi piacerebbe tanto, ma non so se si può fare“. Lo ha detto a “Radio Anch’io” Flavio Zanonato, ministro dello Sviluppo economico, in riferimento all’ipotesi di pagare tutti i debiti della pubblica amministrazione entro il 2013. “Non è cattiva volontà – ha aggiunto – ma c’è un problema tecnico. Il Governo ha rimosso l’ostacolo, ora tutte le varie fonti di spesa devono attivarsi per pagare. Stiamo monitorando”.
Secondo Zanonato, “dobbiamo soprattutto puntare su quelle attività che sviluppano il nostro Paese. La soluzione non può essere solo finanziaria, bisogna puntare allo sviluppo”, per questo bisogna realizzare “tutte quelle misure, e sono parecchie, che mettono le nostre imprese in linea con quelle europee sul piano del credito, del costo dell’energia e della semplificazione della burocrazia. Per prima cosa dobbiamo abbattere il cuneo fiscale. Se riusciamo a mettere a segno una serie di obiettivi possiamo farcela”.
Quanto all’Egitto, “ho parlato con il ministro Emma Bonino per informarmi sulla situazione – ha detto ancora Zanonato –. C’è un rapporto continuo con il nostro ambasciatore. Accanto alla preoccupazione per una situazione eccezionale c’è anche una fortissima attività di tutela dei nostri cittadini. L’Egitto è un Paese importante per noi, abbiamo un interscambio di sei miliardi di euro. Siamo il primo Paese europeo e il terzo nel mondo per gli scambi con l’Egitto. Siamo molto interessati a trovare un rapporto stabile con questo Paese”.
Zanonato ha assicurato che “i rapporti rimarranno, perché le nostre grandi imprese hanno una presenza importante in Egitto”, tuttavia i recenti sviluppi della situazione potrebbero causare alcune ripercussioni.