Segnali negativi dalla manifattura cinese. L’indice Pmi di giugno è scendendo a 50,1 punti, contro i 50,8 di maggio. Lo afferma l’agenzia Nuova Cina. Il dato è in linea con le aspettative del mercato, ma si tratta della rilevazione più bassa degli ultimi quattro mesi.
In particolare, secondo gli analisti, la flessione dei nuovi ordini (scesi da 51,8 di maggio a 50,4 di giugno) indica un ulteriore rallentamento del ritmo di crescita dell’economia cinese.
L’indice rimane in ogni caso sopra la soglia dei 50 punti, che marca il confine fra espansione e contrazione.
