Tutti in attesa della Fed. Le Borse europee chiudono deboli e Wall Street si muove sotto la parità in attesa della conferenza stampa di Ben Bernanke di questa sera. Dal presidente della Fed i mercati si attendono di capire se il verdetto sarà un “wait and see” o se i rubinetti del programma di acquisto di bond inizieranno a chiudersi (tapering). I dati macro americani sembrano favorire le attese del mercato verso una continuazione del programma di Qe.
Ma il nervosismo per l’attesa si è fatto sentire sui mercati che sul finale hanno tirato il freno, con Milano che ha chiuso in calo dello 0,9%, la peggiore insieme a Madrid (-1%) tra i listini europei. Parigi -0,55%, Francoforte -0,39%, Londra -0,40%. Il cambio euro dollaro si attesta a 1,3403 mentre il petrolio Wti scende dello 0,31% a 98,13 dollari al barile.
A Milano in fondo al Ftse Mib c’è Azimut -2,88%, Telecom italia -2,7%. Oggi il presidente Franco Bernabè ha illustrato al Senato l’operazione di scorporo della rete assicurando che se ci sono le condizioni i fondi di investimento arriveranno sicuramente. “Se ci sono le condizioni di redditività qualsiasi fondo infrastrutturale è interessato”, ha detto aggiungendo che “ci vogliono condizioni di redditività adeguate e stabilità delle condizioni regolatorie”.
Bper -2,46%. In rosso nel complesso anche il resto del comparto bancario: Mps -1,89%, Bpom -1,82%, Unicredit -1,64% e Intesa -1,85%. In fondo al Ftse Mib anche Parmalat -2,27% e Fiat -1,95%. Fuori dal paniere principale invece Rcs cede il 7,86% colpita dalla volatilità per l’aumento in corso.
In controtendenza sul Ftse Mib Mediaset +4,85%che beneficia dei positivi giudizi degli analisti sui tagli ai costi operativi e nel giorno in cui la Consulta esamina il legittimo impedimento di Silvio Berlusconi per il “processo Mediaset”. Diasorin +3,95%, Finmeccanica +2,03% %) che beneficia dell’accordo tra Atr, joint venture paritaria tra Alenia (Gruppo Finmeccanica) e Eads con Nac per 90 aerei Atr-600S per un valore complessivo di 2,1miliardi di dollari. Tenaris sale dell’+1,45% e rimabalza Saipem dell’1,37% %), dopo il crollo di lunedì in scia al profit warning sui conti.