Abolire l’mu sulla prima casa e il rincaro Iva sarà molto difficile, perché “non possiamo sforare i conti: significherebbe vanificare un anno di sacrifici. Al contrario, dobbiamo restare dentro tutti i parametri e i vincoli voluti dall’Europa, anche se possono esserci implicazioni difficili. Ne va della nostra credibilità”. Lo ha detto Graziano Delrio, ministro per gli Affari Regionali, rispondendo indirettamente alla polemica aperta ieri da Silvio Berlusconi. Il leader del Pdl aveva consigliato al Governo di richiedere all’Ue la possibilità di sforare il tetto del deficit al 3%, in modo da alleggerire il carico fiscale.
Secondo Delrio, “bisogna stare bene attenti a tenere bassi gli interessi sul debito. E pian piano dobbiamo fare in modo che nel 2014 ci possano essere nuove regole, con una revisione del patto di stabilità. Ma servono carte in regola”. Intervistato dal Mattino, il ministro ha detto “basta ai bluff”. Quanto all’Iva, “non si può liquidare la questione con degli slogan. La materia è delicata, anche perché un aumento potrebbe portare ad una contrazione dei consumi e dunque ad una riduzione del gettito”. In ogni caso, “Saccomanni ci sta lavorando con serietà e nelle prossime settimane ci sono i margini per trovare la soluzione adatta”, ha concluso Saccomanni.