Dai colossi più conosciuti al mondo alle startup più promettenti. E’ un mosaico fatto di tessere molto diverse fra loro quello composto dal Massachusetts Institute of Technology, che ha redatto la lista 2013 delle 50 aziende più innovative del pianeta. Di queste società, 12 lavorano nel settore dell’energia, 11 si occupano di internet e media digitali, 18 d’informatica e comunicazioni, sei di biomedicina e tre di trasporti.
“Ogni azienda selezionata ha fatto qualcosa negli scorsi anni che ha rafforzato la sua quota di mercato o ha creato nuove leadership o sbocchi commerciali – spiega Brian Bergstein sulla Mit Technology Review –. É il caso di Nest, la produttrice di termostati, che si è imposta con un prodotto semplice, ma d’avanguardia, e sembra in grado di avanzare ancora proposte vincenti. Altre, come la startup Ambri, che produce batterie, sono ancora sul punto di realizzare un passo in avanti decisivo. Ci sono anche startup affermate, come Pinterest, che devono ancora definire il loro modello commerciale e aziende consolidate del livello di Xerox e Microsoft, che sono impegnate a fondo per cambiare la loro immagine. Alcune aziende del gruppo stanno cercando di espandere la utilizzazione della tecnologia esistente, per esempio Bgi, l’azienda cinese che si occupa di ricerca genomica. Il ritmo del cambiamento tecnologico è brutale. Persino Appie, che abbiamo selezionato per quattro anni di fila, deve lottare per tenere il passo. Crediamo che il prossimo anno la sua Tv sarà in questa lista, ma non ce la sentiamo di mettere la mano sul fuoco. Di queste 50 aziende, solo 15 erano presenti nella selezione dello scorso anno”.
Ecco alcuni esempi nei diversi settori:
ENERGIA E MATERIALI
Generai Electric
Quotata in Borsa – Fondazione: 1890
Sostegno alle aziende di servizi che utilizzano eolico e solare. Una nuova turbina a gas GE entra rapidamente in attività quando l’energia più pulita non è disponibile.
Philips
Quotata in Borsa – Fondazione: 1891
Lampadine LED efficienti e a basso costo. Una nuova lampadina LED si può controllare da telefono e tablet.
Siemens
Quotata in Borsa – Fondazione: 1847
Sviluppo di batterie e tecnologie eoliche cruciali per i piani tedeschi di potenziamento dell’energia rinnovabile.
INTERNET E MEDIA DIGITALI
Facebook
Quotata in Borsa – Fondazione: 2004
Un metodo vincente per coordinare attività on-line e off-line, che apre la strada a nuovi modelli pubblicitari.
Pinterest Non quotata in Borsa – Fondazione: 2009
Rete sociale incentrata sulla condivisione di immagini e video che favorisce il collegamento tra persone con gli stessi gusti e interessi.
INFORMATICA E COMUNICAZIONI
Amazon nuova
Quotata in Borsa – Fondazione: 1994
Promozione dell’acquisto di beni on-line, con la possibilità, in alcune zone, di consegna in giornata.
Apple
Quotata in Borsa – Fondazione: 1976
Display più avanzati con l’estensione della sua tecnologia Retina dai piccoli schermi ai Macbook e agli iPad.
Google
Quotata in Borsa – Fondazione: 1998
Il suo sistema operativo Android è il software più diffuso tra gli smartphone e ha favorito lo sviluppo di una agguerrita concorrenza.
IBM
Quotata in Borsa – Fondazione: 1911
Ha integrato i componenti ottici con i circuiti elettrici su un unico chip di silicio, aprendo la strada alla soluzione dei problemi di congestione legati al traffico di dati.
Intel
Quotata in Borsa – Fondazione: 1968
I suoi processori per dispositivi mobili hanno prestazioni superiori a quelle della concorrenza, anche se la quota di mercato rimane bassa.
Microsoft
Quotata in Borsa – Fondazione: 1975
La sua tecnologia mette insieme i desktop con i sistemi touch. Windows 8 potrà conquistare una buona fetta dei mercati dei PC e degli apparecchi mobili.
Samsung
Quotata in Borsa – Fondazione: 1938
Leader del mercato degli smartphone e produttore di uno dei pochi tablet in grado di sfidare l’iPod.
BIOMEDICINA
Novartis
Quotata in Borsa – Fondazione: 1996
Produzione a ciclo continuo di farmaci con tecniche rapide e originali di ricombinazione dei composti chimici.
TRASPORTI
Audi
Quotata in Borsa – Fondazione: 1909
Le automobili a guida autonoma sono più vicine nel tempo con il rilevatore stradale a scansione laser incorporato nella griglia anteriore della vettura.
Toyota
Quotata in Borsa – Fondazione: 1937
Il suo dominio si è esteso al mercato delle automobili ibride con la sua ultima versione plug-in della Prius.
Qui la lista completa delle 50 aziende.
