“Se troviamo i soldi per eliminare l’aumento con tagli alla spesa lo eliminiamo, altrimenti non lo possiamo fare e lo spostiamo. Un conto è spostare l’aumento dell’Iva, un conto è eliminarlo: significa che quattro miliardi non entreranno nelle casse dello Stato”. Lo ha detto questa mattina su Raitre Flavio Zanonato, ministro dello Sviluppo economico, in riferimento all’aumento della terza aliquota Iva dal 21 al 22%: un rincaro che scatterà automaticamente dal primo luglio se il Governo non prenderà provvedimenti.
“Io sono per abbassare il più possibile le tasse – ha aggiunto Zanonato –, ma questa è una buona volontà che si deve tradurre in pratica. Le risorse bisogna trovarle, bisogna trovarle. Tutti lo dicono, ma nessuno dice dove”.
Secondo il ministro, le strade migliori sono due: “Tagliare gli sprechi, ma non si fa in pochi minuti, e combattere l’evasione fiscale, ma anche questo è un processo lungo”. Insomma, quanto all’aumento dell’Iva “è possibile immaginare un rinvio – ha concluso Zanonato –. Molto più complicato decidere per la cancellazione”.