In caso di mancata approvazione dell’aumento di capitale da parte dell’assemblea di Rcs, l’accordo raggiunto con le banche per il rifinanziamento del debito “non potrebbe essere finalizzato. Pertanto, la società non potrebbe rimborsare le linee di credito e questo comporterebbe la necessità di rivedere con immediatezza il piano”. Lo ha detto l’amministratore delegato di Rcs Media Group, Pietro Scott Iovane, su specifica richiesta da parte della Consob.
Se l’assemblea dei soci attualmente in corso boccerà la proposta di aumento di capitale, ha spiegato Iovane, la società “dovrà mettere a punto con rapidità un piano alternativo, con un’ulteriore valorizzazione di asset da dismettere, anche core, e con la rimodulazione delle scadenze del debito bancario. Pur residuando, anche dopo la copertura delle perdite, un patrimonio netto positivo al 30 marzo, non vi è dubbio che la società necessita di un incremento del patrimonio”.
A pochi miuniti dalla chiusura degli scambi, il titolo in Borsa di Rcs viaggia appena sopra la parità.
