Una fonte giudiziaria ha fatto sapere che Michele Briamonte, consigliere della banca Mps, è indagato dalla Procura di Siena per il reato ipotizzato di insider trading. Gli sarebbe stata notificata l’interdizione dagli uffici direttivi. Secondo la fonte, la contestazione di insider trading a Briamonte è legata alla diffusione della notizia sull’azione di responsabilità dell’istituto senese verso i precedenti vertici.
La stessa fonte ha riferito anche che la Guardia di Finanza ha notificato a Briamonte una ordinanza interdittiva dagli uffici direttivi valida due mesi, ma eventualmente prorogabile. Briamonte non decade automaticamente per il fatto di essere indagato. Questa interdizione gli impedisce di svolgere il ruolo di consigliere di amministrazione e vale solo per la banca Mps e per società ad essa collegate. “Sono stati ricostruiti i tabulati telefonici di Briamonte – ha spiegato la fonte – e questo offre anche un possibile chiarimento sulla motivazione del suicidio di David Rossi”. Rossi era il responsabile dell’area comunicazione della banca senese.
Il titolo Mps nelle prime ore del pomeriggio registra un rialzo di più di un punto percentuale. Alle 16 raggiunge +1,48%.