Continua la recessione dell’Eurozona. Secondo le stime preliminari di Eurostat, infatti, il Pil complessivo dei 17 Stati che compongono l’area euro ha fatto segnare una contrazione dell’1% su base annua nel primo trimestre dell’anno. Rispetto ai tre mesi precedenti, invece, il calo è stato dello 0,2%, più pesante di quanto si attendessero gli analisti.
Il calo del primo trimestre 2012 segue quello registrato nel quarto trimestre dello scorso anno, quando il Pil dell’Eurozona aveva fatto segnare una flessione dello 0,6% su base congiunturale e dello 0,9% su base tendenziale.
Deboli tutte le maggiori economie dell’area: la Francia segna un -0,2% rispetto al trimestre precedente e un -0,4% su base annua. Male anche la Germania, in calo rispettivamente dello 0,1% dello 0,3%. L’Italia, invece, registra una flessione dello 0,5% rispetto al trimestre precedente e del 2,3%, quarto calo più pesante dell’Eurozona, su base annua.
Per quanto riguarda l’Ue a 27 Stati, la stima di Eurostat parla di una contrazione dello 0,1% sul trimestre precedente e dello 0,5% su base annua.