La recessione accelera, ma le Borse non accusano il colpo. “La zona euro è in fase di stallo, ma la gente acquista in prospettiva di medio termine, scommettendo che le cose miglioreranno intorno a settembre – dichiara a Reuters David Thebault, di Global Equities –. I flussi sono forti. Con tutta questa liquidità gli investitori stanno acquistando a ogni minimo”.
In Piazza Affari (+0,04%) l’indice FtseMib è in pratica invariato: 17.322 punti. Al momento Parigi perde lo 0,14% e Francoforte lo 0,03%. Londra scende dello 0,2%.
Il Pil della zona euro è previsto in calo dello 0,1% sul trimestre precedente e dello 0,9% sul primo trimestre 2012. Il Pil del primo trimestre dell’Italia registra un calo dello 0,5% sul trimetre precedente e del 2,3% sullo stesso periodo del 2012. Il dato è lievemente peggiore della media delle previsioni degli analisti, che indicavano -0,4% e -2,2%. Si tratta del record negativo da quando esistono le serie storiche sul Pil. Anche la Francia (-0,2%) cade in recessione dopo tre trimestri negativi. Modesto rimbalzo della Germania, +0,1%.
Continua il rafforzamento del dollaro nei confronti dell’euro e delle altre valute: la moneta unica è scesa nei confronti della valuta americana a 1,290, da 1,292 di ieri sera. E’ la quinta giornata consecutiva di rafforzamento del biglietto verde. Intanto l’euro si rafforza nei confronti del franco svizzero, sceso a 1,2508, minimo da maggio 2011.
Sul mercato dei titoli di Stato, il Btp a 10 anni è scambiato a un rendimento del 4,01%, invariato rispetto a ieri sera. Spread stabile a 264.
In Piazza Affari corre Fiat in rialzo del 7,23%. Grande balzo anche per MontePaschi (+7,27%) dopo i risultati del trimestre. Recupera anche Mediaset +4,91% che è stata promossa a buy da Ubs. Le banche si muovono in ordine sparso: Unicredit sale dello 0,39%, Intesa +1,42%, Banco Popolare +0,5%. Vendite su Banca Popolare dell’Emilia-1,41% dopo i risultati.
Recupera Fondiaria-Sai (+3,4%) dopo la caduta di ieri. Generali arretra dello 0,27%. Fiat Industrial sale dello 0,1%, Pirelli guadagna lo 0,9% dopo le dichiarazioni del presidente Marco Tronchetti Provera, secondo il quale investitori istituzionali del Qatar starebbero considerando l’ingresso nel capitale della società milanese. Tra gli industriali StM sale dello 0,57%. Debole Finmeccanica -0,42% dopo i risultati dl trimestre. Eni scende dello 0,53%, Saipem -0,94%. Il prezzo del petrolio è in calo: Brent a 102,2 dollari (-0,3%), Wti a 93,7 dollari (-0,4%). Telecom Italia cede lo 0,5%.