Il Consiglio di Amministrazione di Credemholding (società che controlla il 76,9% del capitale di Credito Emiliano spa) presieduto da Giorgio Ferrari, ha approvato in data odierna il progetto di bilancio individuale e consolidato dell’esercizio 2012 che sarà sottoposto all’assemblea dei soci prevista, in seconda convocazione, il 26 giugno 2013.
La società a fine 2012 ha registrato un utile netto consolidato in crescita del 26,3% a/a pari a 91,7 milioni di euro rispetto ai 72,6 milioni di euro del 2011. Il risultato netto individuale di Credemholding invece ammonta a 24,3 milioni di euro rispetto ai 24 milioni di euro a fine 2011 (+1,25% a/a).
Il consiglio di amministrazione ha deliberato di proporre all’assemblea dei soci l’assegnazione di un dividendo pari a 1,40 euro per azione (+12% rispetto a 1,25 euro per azione nel 2011) che sarà messo in pagamento a partire dal 1 luglio 2013 data stacco cedola) per un monte dividendi complessivo pari a 23.070.391 euro.
Nel comunicato Credem parla di “condizioni più distese” e di “minore volatilità” per quel che riguarda i mercati interbancari e finanziari. Ma, si sottolinea, restano cruciali per l’evoluzione economica e commerciale della banca varie “incognite sistemiche” legate agli scenari macroeconomici, al rischio sui titoli governativi, all’andamento dei mercati finanziari e del costo del credito “che presenta crescenti e preoccupanti segnali di accelerazione”.
Alle 16,45 il titolo Credem sale dello 0,73% a Piazza Affari, a 4,398 euro.