Mattinata negativa in Borsa per il titolo Parmalat che perde l’1,47% a Piazza Affari a quota 2,276 euro ad azione, trascinata in basso dal taglio dei conti 2012 approvato venerdì scorso dal Cda alla luce della sentenza del tribunale di Roma sulla Centrale del Latte.
L’utile netto consolidato del gruppo per il 2012 è risultato più che dimezzato rispetto ai conti precedenti, da 175,2 milioni di euro a 80,1 milioni. Ribassato anche il dividendo, a 0,013 euro per azione contro i 0,039 della proposta precedente.
Indicazioni positive, per Parmalat, arrivano invece dai conti trimestrali, che fanno registrare un utile di 55,8 milioni di euro, in crescita del 67,1% su base annua, mentre i ricavi sono aumentati del 12,6% a 1,23 miliardi. In crescita il margine operativo lordo, +26,3% a 94,8 milioni. In calo, rispetto al 31 dicembre 2012, le disponibilità finanziarie nette, passate da 809,8 milioni a 769,1.