Cairo Communication archivia il primo trimestre con un risultato netto del Gruppo di 3,8 milioni, in flessione del 20,5% rispetto a quello del primo trimestre 2012. I ricavi lordi consolidati sono stati pari a circa 67,5 milioni (88,6 milioni nel primo trimestre 2012), comprensivi di ricavi operativi per 6 milioni ed altri ricavi per 1,5 milioni, nel complesso in flessione del 23,8% rispetto al 2012 per effetto dell`andamento del mercato pubblicitario. La posizione finanziaria netta consolidata al 31 marzo 2013 risulta positiva per circa 68,7 milioni (circa 61,2 milioni al 31 dicembre 2012).
L`attuale situazione economica della società La7, (operazione di acquisto da Telecom Italia Media perfezionata il 30 aprile scorso), comporta la necessità di dar corso ad “un piano di ristrutturazione volto alla riorganizzazione e semplificazione della struttura aziendale e alla riduzione dei costi, preservando l`alto livello qualitativo del palinsesto”, afferma la società di Urbano Cairo. Il Gruppo si impegnerà in un piano di ristrutturazione della società, con l`obiettivo di contenerne già nel 2013 le perdite e di perseguirne il turnaround operando secondo le seguenti principali linee guida: conferma della attuale linea editoriale e dei programmi che rappresentano i punti di forza della rete; contenimento dei costi, intervenendo in particolare sulle voci di spesa “improduttive” e per recuperare efficienza; valorizzazione del target altamente qualitativo degli ascolti di La7, per mantenere e sviluppare l`elevato livello dei ricavi pubblicitari in considerazione del generale andamento del mercato.
L`evoluzione della situazione generale dell`economia “potrebbe condizionare il pieno raggiungimento di questi obiettivi”, sottolinea la società.