Perdita di 8,8 milioni per Charme Investments nel 2012, la metà rispetto al rosso di 19,7 milioni del 2011. Sui conti del fondo lussemburghese (che fa capo alla famiglia Montezemolo) pesano le svalutazioni sulle quote in Ballantyne, il marchio del cashmere a losanghe e in Grandi Navi Veloci.
Il valore della partecipazione in Ballantyne è stato ridotto a 3,4 milioni di euro dai 7 milioni del 2011, che già era una rettifica rispetto ai 17,3 milioni del 2010. Come precisa il rapporto del 2012 depositato oggi in Lussemburgo e consultato da Radiocor, “Ballantyne continua aoperare in un contesto di mercato molto difficile,soprattutto in Italia e, nonostante i significativi miglioramenti attuati dal nuovo management, resta in perdita”. Quanto a Grandi Navi Veloci, la quota è scesa all’1,83%, dopo che Charme ha deciso di non partecipare all’aumento di capitale lanciato lo scorso anno dalla società nell’ambito dell’accordo con le banche creditrici