RENDIMENTI DEI BOT AI MINIMI DI SEMPRE. BORSE AI MASSIMI. VOLA MEDIOBANCA
Il Tesoro fa il pieno e assegna tutti i 10 miliardi di euro di Bot con tassi in calo sulla scadenza a un anno. Il rendimento del Bot 12 mesi (collocati 7 miliardi) è sceso allo 0,703% dallo 0,922% di aprile. La domanda ha raggiunto 8,13 miliardi. Venduti anche tutti 3 miliardi di euro di Bot flessibili a 219 giorni al tasso dello 0,393%.
Per i Bot si tratta del rendimento minimo dalla nascita dell’euro. Dopo l’asta lo spread tra Btp e Bund resta fermo sui 255 punti base. Il rendimento del Btp a 10 anni è al 3,88%. Il differenziale tra i decennali spagnoli e tedeschi scivola intanto poco sotto la soglia dei 290 punti base (289) con il tasso dei Bonos al 4,22%.
Grazie anche al buon esito dell’asta Piazza Affari conferma il suo trend positivo e rimane la migliore tra le Borse europee: l’indice Ftse Mib cresce dell’1,25% a quota 17.304. Le borse europee avanzano ai nuovi massimi degli ultimi cinque anni, continuando a beneficiare dell’adrenalina garantita dal boom di Tokyo, delle misure di stimolo delle banche centrali globali e di alcune forti trimestrali come quella di ArcelorMittal, il primo produttore mondiale di acciaio, che sale del 4,3% dopo i dati del primo trimestre: Parigi +0,51%, Francoforte +0,6%. Londra avanza dello 0,48%.
A Milano tra i propellente del rialzo anche i buoni risultati del primo trimestre delle Generali che guadagna l’1,24%. Fa assai meglio Mediobanca +4,98%, dopo la trimestrale di ieri. Unicredit sale dell’1,77%, Intesa +1,9%, Banco Popolare +1,52%. In calo MontePaschi -0,64%. In equilibrio Pop.Milano +0,02%. Nel risparmio gestito Azimut avanza con un rialzo del 2,88%, Mediolanum +1,38%. Debole Fonsai -0,54%, corre Premafin +17%.
A Milano Telecom Italia sale dell’1,46%. Il cda si riunirà il 23 maggio per approvare lo scorporo della rete in una nuova società. Deutsche Telekom guadagna il 2%. Buon rialzo di Fiat +2,56%, Fiat Industrial +1,3%. Fra i titoli industriali, Finmeccanica avanza dell’1,67%, StM +0,36%. Recupera Prysmian +4,3% dopo la caduta di ieri (-4,9%).
Enel sale dell’1,29% dopo avere raggiunto un accordo con i sindacati per 3.500 prepensionamenti. Snam recupera il 2,52% dopo il ribasso del 5% di ieri. Eni + 0,76%.