Utile lordo in calo per Bnl nel primo trimestre. A pesare è l’impatto della recessione sul costo del rischio. La Banca controllata dal gruppo Bnp Paribas ha segnato un risultato ante imposte di 84 milioni di euro, in flessione del 42,9% rispetto allo stesso trimestre dell’anno precedente. “In un contesto di recessione”, il costo del rischio è peggiorato del 35,2% rispetto al primo trimestre 2012 e del 4,6% sul quarto trimestre 2012, attestandosi a 145 punti base. Il risultato lordo di gestione è invece migliorato del 4% a 385 milioni.
L’attività commerciale di Bnl fa emergere un aumento del 9,6% dei depositi, mentre gli impieghi arretrano mediamente del 2,5%, a seguito del rallentamento della domanda. Il margine di intermediazione cresce dello 0,9% a 823 milioni di euro. Il margine d’interesse arretra leggermente (-0,4%), a causa dei minori volumi di impieghi e nonostante la tenuta dei margini. Le commissioni sono in aumento del 3,3% “grazie alla performance della raccolta indiretta e nonostante il calo dell’erogazione di nuovi prestiti e dei cambiamenti normativi”. Grazie alle misure di riduzione dei costi, in particolare informatici ed immobiliari, i costi operativi calano dell’1,6% a 438 milioni, con un miglioramento di 1,3 punti del cost/income che scende al 53,2%.